Risale al 1904 l’apertura della prima fabbrica Campari a Sesto San Giovanni, voluta da Davide Campari e rimasta attiva, con interventi di ampliamento, fino al 2005. Tra il 2007 e il 2008 il complesso è stato trasformato, su progetto degli architetti Mario Botta e Giancarlo Marzorati, nei nuovi Headquarters di Campari Group e nel museo aziendale Galleria Campari.
Il legame del brand con la memoria del passato è confermato dalla conservazione dell’edificio storico, oggi sede del museo, che è stato integrato nel nuovo edificio, di cui diventa facciata. Sulle pareti laterali dell’edificio storico si trovano due bassorilievi disegnati da Botta e ispirati a 2 bozzetti degli anni ’20 di Fortunato Depero. L’edificio dell’architetto Botta, che si sviluppa in verticale, è caratterizzato da volumi puri in cotto, incisi da volumi leggeri in vetro. Il rosso dei mattoni, nota cromatica molto diffusa nella città di Sesto, sottolinea l’interazione tra l’architettura e il luogo, la sua storia e le sue tradizioni.
Con la partecipazione a Open House Milano, Galleria Campari si inserisce tra le proposte meneghine che meglio rappresentano l’identità storica e architettonica della città, sottolineando la ricchezza artistica e culturale che la caratterizzano dall’antichità in poi.