Da soli si va veloci, ma insieme si va più lontano” è il motto dei centauri dell’associazione Angeli in Moto che per l’emergenza Coranavirus moltiplica il suo impegno al fianco dell’Associazione Italiana Sclerosi multipla.

Angeli in Moto nasce nel 2015 dal desiderio di Maria Sara Feliciangeli con l’emergenza di Amatrice. Ad oggi conta più di 600 volontari biker in tutta Italia. Da circa 3 settimane l’iniziativa, grazie alla volontà di alcuni ragazzi tra cui anche Francesco Langiullifondatore di Milano Panoramica – è arrivata anche in Lombardia, precisamente a Milano dove proprio durante questi ultimi giorni ci sono state le prime consegne tra Milano e Monza. L’obiettivo durante questa emergenza è fare in modo che le persone più deboli e i loro famigliari più stretti non escano di casa e non vengano in contatto con il virus, per cui gli Angeli in Moto, tramite le deleghe inviate da AISM, si recano all’ASL di competenza, ritirano il farmaco e lo consegnano al destinatario.

Perché in moto? perché è il mezzo che arriva ovunque nel minor tempo possibile, poi a Milano ancora di più tra strade semi-pedonali, corsie preferenziali dei tram. Con le moto non vi è alcun problema di parcheggio nei pressi degli ospedali, non intralcia il passaggio ed evita perdite di tempo per trovare posteggio nel momento in cui si arriva presso il domicilio del destinatario. Tutti i farmaci vengono conservati in borse refrigerate all’interno di uno zaino.

 

Video di una consegna a Monza

La collaborazione con AISM è nata nel 2016 sino a diventare un vero e proprio impegno sociale. «È dal 2016 che gli Angeli in moto ci sono, per noi. Se c’è un’urgenza, una criticità, si mettono a disposizione delle persone con SM; salgono in moto, vengono in sezione e lavorano a fianco del nostro gruppo di volontari, sono parte di noi. Sono parte importante del nostro movimento. E anche nell’urgenza non si sono tirati indietro. Ancora più forti sono al nostro fianco. Si impegnano a dare una mano non solo in alcune zone, ma ovunque sia loro possibile – dichiara Francesco Vacca, Presidente Nazionale di AISM – In un momento come questo non è una cosa da poco. Perché noi vogliamo che il sostegno a chi ce lo chiede arrivi. E se da soli non ce la facciamo, chiediamo aiuto. Le persone che si rivolgono a noi sono tante, sono sempre di più. Nessuno si merita un no, ma un stai tranquillo, ci pensiamo noi».

La prima missione di Raffaele raccontata in questo video

Per chi volesse unirsi agli Angeli in Moto in Lombardia può compilare il form “Diventa un angelo” direttamente sul sito di Angeli in Moto. Potete seguire le missioni in tutta Italia tramite i canali social facebook e instagram.