Inebriati ancora dalla festa per l’inaugurazione della torre Hadid e dello Shopping district a Citylife, Milano, come da sua attitudine e consuetudine è già a volgere lo sguardo sul suo futuro e sulle prossime tappe nel suo processo di evoluzione che, manco a dirlo, ha avuto grande accelerata in seguito ad Expo. E allora, quale momento migliore per approfondire l’analisi se non alla vigilia del nuovo anno, per capire cosa la nuova Milano ci riserverà per il 2018? Già possiamo anticipare che il 2018 sarà da cerniera tra alcuni progetti che si concluderanno, ma soprattutto sarà rampa di lancio per molti altri che in questo anno partiranno e che caratterizzeranno il triennio 2018-2020.
Ed, allora, se volete ed avete pazienza di darci la mano vi accompagneremo in un tour virtuale di Milano alla scoperta della “nostra” Milano che cambia.
Anzitutto, partendo dalle opere che si andranno ad inaugurare il 2018, il primo passo importante è maggio, quando a farla da benvenuto sarà la Biblioteca degli alberi. Un ulteriore e quasi definitivo tassello per il completamento di Porta Nuova, ancora più importante visto che stiamo parlando di un’area, come l’attigua Gae Aulenti, aperta alla collettività e su cui i milanesi trascorreranno il loro tempo libero.
Spostandoci di poco verso Nord, il 2018 sarà anche l’anno del completamento del “Rasoio” di Ligresti, ora rilevato dal Gruppo Unipol per farne la sua seconda sede, dopo Unipol Tower di cui parleremo innanzi. E permettete il commento di chi scrive mettendo a conclusione una delle peggiori situazioni di Milano e che, finalmente, verrà sanata.
Facendo un passo non troppo distante il 2018 ci regalerà anche la conclusione della ristrutturazione della Torre Galfa, seppur qua, come termini, siamo verso la fine dell’anno.
Ed ora, da Porta Nuova, ci spostiamo verso il centro e da strutture ad uso ufficio ci focalizziamo su 2 strutture ad uso commerciale, 2 grandi brand che apriranno a Milano; infatti nel 2018 potremmo sostare per un caffè da Starbucks, in Piazza Cordusio, o anche fare acquisti nel nuovo Apple Store, ma soprattutto, parlando di questo, potremo godere della nuova Piazza Liberty, in cui è l’intervento è inserito e di cui è stato onere della compagna di Cupertino la completa riqualificazione con la gradonatura e la splendida fontana verticale.
Prendendo da Duomo la M3, scendiamo a Porta Romana e da li in breve arriviamo a Symbiosis, ultima idea di Beni Stabili e che da ottobre sarà il nuovo quartier generale di Fastweb.
Non molto più lontano entro l’anno dovrebbe arrivare a conclusione anche il primo dei 4 edifici del Campus Bocconi, anticipo degli altri 3 programmati per il 2019. Sul lato trasporti, invece, l’unica novità attesa è quella del prolungamento della linea 15 a Rozzano vecchia (Via Guido Rossa).
Ma come dicevo Milano il 2018 sarà, forse, più caratterizzata dalle partenze di grandi cantieri. Ritornando a Porta Nuova, sicuramente dopo la demolizione, in corso, l’estate porterà i carpentieri per Melchiorre Gioia 22, nell’area dell’Ex INPS, progetto promosso da Coima e che di recente ne ha presentato il progetto.
Spostandoci lungo l’asse di Melchiorre Gioia sarà anche l’anno della nuova Unipol Tower, con le opere di fondazione che presumibilmente saranno per il mese di febbraio.
Ma il grande atteso per l’anno che sta iniziando è, neanche a dirlo, il Curvo, la terza torre di Citylife, quella di cui non siamo riusciti ancora a svelare chi sarà il suo inquilino. Sempre a Citylife potrebbe essere anche l’anno della partenza della Libeskind basse nell’area del campo golf, ma su questa tempistica ne daremo conferma più avanti.
Spostiamoci dal centro e perlustriamo la periferia, o ancora più sconfiniamo nella prima cintura possiamo anche dire che il 2018 sarà sicuramente l’anno di Cascina Merlata. Partita la prima torre di 18 piani, i prossimi obiettivi che a breve scopriremo saranno 3 torri di 24 piani, la prima di Uptown, la seconda di Città contemporanea e la terza la torre di Zucchi, senza dimenticare il progetto sviluppato Domoservice, ma soprattutto il nuovo centro commerciale Merlata Mall.
Dal nord ovest ci spostiamo ai suoi antipodi, Santa Giulia, comunicando che l’estate potrebbe, incrociando le dita, portare le bonifiche a Santa Giulia Nord.
Ma siccome Milano non è solo quella all’interno dei confini comunali, se ci spostiamo nell’hinterland i 2 grandi investimenti da seguire saranno il mega centro commerciale promosso da Westfield, denominato Westifield Milan, sull’area dell’Ex dogana di Segrate e l’intervento di Milanosesto sull’area Ex Falck.
Oltre al Merlata Mall, Westfield Milan, il 2018 avvierà i lavori anche di altri 2 centri commerciali, quello inserito nel progetto di Milanosesto, di cui si accennava prima e promosso dalla stessa famiglia, quella di Fawaz Abdulaziz, che realizzerà il centro commerciale nelle vicinanze di Expo, e la riqualificazione dell’Auchan di Cinisello.
Visto che questo fermento nasce tutto da Expo un breve accenno va riservato anche su tale area, dove lo scorso 28 novembre si è presentato il masterplan. Il prossimo 22 dicembre si insedieranno i primi ricercatori di Human Technopole e nel quadriennio a venire 2018-2021 l’istituto di Tecnologia Italiano svilupperà l’intero progetto per trovare pieno insediamento proprio nel 2021, ma l’anno venturo sarà anche l’anno in cui partiranno i lavori per il nuovo Galeazzi (marzo) e l’anno della definizione del masterplan, per, poi, nel 2019 essere quello che porterà all’approvazione del progetto.
A latere un breve consiglio personale. Il 2018 sarà anche anno decisivo per capire la volontà milanese sulla riapertura dei Navigli. Ma qua la palla, o meglio la decisione spetterà a Voi, anzi a noi e quindi l’auspicio è che decidiate nel modo migliore per il futuro di Milano e per avere una Milano sempre più bella. Ovviamente noi conosciamo la risposta, ma dovete essere voi a trovarla.
Grazie a:
Andrea Doria, Christian Busato e Riccardo Alberti del gruppo facebook Milano Progetti e Cantieri